L’emergenza coronavirus ha indotto il governo ad incentivare la mobilità su due ruote attraverso un bonus bici elettriche 2020. In realtà, il DL uscito in Gazzetta Ufficiale lo scorso 19 maggio (Decreto Rilancio), che introduce questa misura, stanzia 120 milioni di euro per un più generico “bonus mobilità” destinato all’acquisto di bici, tradizionali o a pedalata assistita, monopattini ed altri dispositivi per la micro-mobilità individuale a trazione prevalentemente elettrica (segway, hoverboard e mono-ruota).
A luglio il Decreto Rilancio è stato convertito nella legge 77/2020 che conferma il bonus bici elettriche 2020 e ne aumenta anche la dotazione finanziaria.
Il nuovo bonus bici elettriche 2020 rappresenta la risposta alle crescenti esigenze di una nuova mobilità urbana più individuale - a causa del distanziamento sociale su autobus, tram e metropolitane imposto dal COVID19 - ma anche più sostenibile, a seguito dei gravi problemi di inquinamento delle città. Il bonus bici elettriche e monopattini rappresenta un’azione volta a favorire l’adattamento delle città al cambiamento climatico e alla convivenza con il virus (che speriamo finisca presto!).
Di fatto, questi nuovi incentivi bici elettriche 2020, possono essere un aiuto importante per chi cerca mezzi alternativi al trasporto pubblico locale o all’auto privata coniugando mobilità green, benessere e tanta tecnologia! D’altra parte, per quanto riguarda le bici elettriche, la scelta è vastissima e consente di soddisfare le esigenze di chiunque, dal pendolare urbano al cicloturista, fino all’amante del trekking o delle scalate in e-bike.
Insomma, il bonus bici elettriche 2020 rappresenta davvero una grande opportunità per chiunque ami le biciclette!
Bonus bici elettriche 2020 Veneto: chi lo può richiedere? Chi ne ha diritto?
I nuovi incentivi bici elettriche 2020 possono essere richiesti solo da chi ha la residenza nei contesti territoriali e urbani che rischiano i maggiori problemi di congestione del traffico stradale. In particolare, ne hanno diritto i maggiorenni residenti nei capoluoghi di Regione, nelle Città Metropolitane (14 ex province italiane), nei capoluoghi di Provincia ovvero nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti.
In Veneto, i nuovi incentivi statali per l’acquisto di bici elettriche possono essere richiesti da chi risiede nei Comuni capoluogo di Venezia-Mestre, Padova, Treviso, Vicenza, Verona, Rovigo e Belluno nonché da tutti i cittadini residenti nella Città Metropolitana di Venezia (ex Provincia di Venezia): rientrano quindi, anche Comuni ed aree molto popolosi, come Chioggia-Sottomarina, Riviera del Brenta, Miranese, Noalese, San Donà di Piave, Portogruaro ecc…
Attenzione! Il bonus bici elettriche 2020 considera il comune di residenza. Di conseguenza, lavoratori fuori sede e studenti pendolari che vivono nelle grandi città ma hanno ancora la residenza nei piccoli comuni di origine non potranno usufruire del bonus bici elettriche Veneto.
Cos’è e quanto vale il bonus bici elettriche 2020
Il bonus bici elettriche 2020 copre il 60% della spesa sostenuta per l’acquisto di una bici a pedalata assistita fino ad un massimo di 500 euro. Di fatto, comprando una e-bike il cui costo superi gli 833 euro, il bonus mobilità si traduce in un incentivo di 500 euro sul prezzo di acquisto.
Il bonus bici elettriche 2020 può essere richiesto una sola volta e per un solo pezzo da ogni soggetto avente diritto per qualunque tipologia di e-bike, anche per mountain bike o per modelli ad utilizzo ibrido urbano/extraurbano.
Gli incentivi bici elettriche riguardano tutti gli acquisti effettuati dal 4 maggio fino al 31 dicembre 2020; la norma, quindi, ha anche valore retroattivo purchè siano stati rilasciati fattura o scontrino parlante in cui vengono esplicitati tutti i dettagli dei beni acquistati, quindi natura, qualità e quantità dell’operazione e codice fiscale del cliente.
Il bonus bici elettriche 2020 non copre l'acquisto di accessori come caschi, borse portaoggetti, catene, lucchetti o altro.
Attenzione! Secondo le attuali disposizioni, per beneficiare del buono mobilità dal primo gennaio 2021 diventerà necessario rottamare un autoveicolo o un motociclo inquinante: sono previsti incentivi pari a 1.500 euro per ogni auto e a 500 euro per ogni ciclomotore rottamati. Tuttavia, oltre ai beni e ai servizi previsti per il 2020, nel 2021 con il bonus mobilità sarà possibile acquistare anche abbonamenti al trasporto pubblico locale e regionale che, si auspica, avrà nel frattempo ricostituito la capacità di trasporto previgente alle norme sul distanziamento sociale.
Se non hai niente da rottamare e non vuoi perdere questa occasione, affrettati a comprare la tua nuova e-bike e a richiedere il bonus bici elettriche 2020!
Scopri come funziona il bonus bici elettriche 2020
Sei interessato agli incentivi da 500 euro per l’acquisto di una bici a pedalata assistita ma non sai come ottenerli? Una nota specifica del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti spiega come funziona la nuova agevolazione del bonus bici elettriche 2020.
Per ottenere il contributo sotto forma di rimborso, il cittadino che ha già acquistato una bici elettrica deve accedere ad un’apposita applicazione web nel sito del Ministero dell’Ambiente, identificarsi tramite lo SPID e specificare gli estremi del documento giustificativo di spesa (fattura o scontrino parlante).
Quando l’applicazione sarà operativa, si potrà richiedere il bonus bici elettriche 2020 anche prima di effettuare l’acquisto sotto forma di buono spesa digitale: in questo caso, registrandosi nella stessa piattaforma web e indicando la tipologia di mezzo che si intende acquistare (e-bike, monopattino ecc…), l’utente beneficiario potrà ottenere un buono spesa elettronico personale da presentare al venditore in sede di acquisto della nuova bicicletta.
Quanto all’operatività dell’applicazione web che deve essere predisposta dal Ministero dell’Ambiente per rendere effettivo il Bonus Bici Elettriche 2020, secondo le ultime indiscrezioni, l’applicazione dovrebbe essere attiva entro fine agosto 2020. L’acquisto di una bici elettrica, tuttavia, è già praticabile ma è importante che questo sia accompagnato dall’emissione di una fattura o di uno scontrino parlante; il solo scontrino semplice non è sufficiente per usufruire del bonus bici elettrica.
Quando avremo ulteriori specifiche sulle modalità di applicazione del bonus bici elettriche 2020 e, soprattutto, su come avviene effettivamente il rimborso dell’incentivo, provvederemo ad aggiornare questa guida.
Ulteriori considerazioni su Bonus Mobilità e Decreto Rilancio
Il bonus mobilità 2020 introdotto dal Decreto Rilancio non prevede solo incentivi alle bici elettriche, ma anche all’uso di servizi di mobilità condivisa (sharing) individuale esclusi quelli con autovetture.
Inoltre, e questo non è un aspetto poco trascurabile, il Decreto modifica il Codice della Strada (cioè il decreto legislativo 285 del 1992) introducendo i concetti di “corsia ciclabile” e “casa avanzata”, due strumenti già utilizzati in alcune città europee per favorire la mobilità ciclabile e rendere le strade più sicure per i ciclisti.
La “corsia ciclabile” viene definita come «una parte longitudinale della carreggiata, posta a destra, delimitata mediante una striscia bianca discontinua, valicabile e ad uso promiscuo, idonea a permettere la circolazione sulle strade urbane dei velocipedi nello stesso senso di marcia degli altri veicoli e contraddistinta dal simbolo del velocipede».
La “casa avanzata” è invece «una linea di arresto per le biciclette in posizione avanzata rispetto alla linea di arresto per tutti gli altri veicoli»: in sostanza, si tratta di uno spazio riservato ai ciclisti negli incroci regolati dai semafori. Grazie alla casa avanzata, i ciclisti respirano meno smog e sono decisamente più visibili per gli automobilisti in coda.
Le nostre città sono quindi destinate a diventare sempre più friendly nei confronti delle biciclette: perché non monti in sella anche tu? Approfitta del Bonus bici elettriche 2020 e acquista la tua nuova e-bike tra le nostre proposte!